Questa sera vorrei fare un piccolo omaggio a colui nel quale la frase di Shakespeare “Siamo fatti della stessa materia dei sogni” trova forse il suo maggior compimento.
Per molti il miglior chitarrista della storia della musica, Jimi Hendrix ha rappresentato la quintessenza del potere immaginativo della mente umana.
Molto di quello che componeva scaturiva infatti da sogni, sensazioni oniriche che si generavano nella sua testa e che trovavano compimento in una tela di armonie fatta di un’infinità di colori. Le sostanze che assumeva e che purtroppo lo hanno portato ad una morte prematura non facevano altro che amplificare questo potere immaginativo…