Questa sera vorrei dedicare qualche parola ad un gruppo che mi ha affascinato fin dal primo ascolto, perché in grado di solleticare la mia fantasia e la mia immaginazione.
A mio parere, pochi gruppi hanno saputo offrire una proposta sonora paragonabile a quella dei Police, con un’architettura intrigante e ballabile, ma allo stesso tempo complessa ed articolata.
La band è riuscita nell’intento di creare un mix molto interessante fra generi diversi, passando dal rock al punk, dallo ska al reggae, a volte addirittura all’interno di una sola canzone.
Tante sono le immagini e le sensazioni che i loro brani riescono ad evocare, proprio perché al loro interno sono presenti note di colore diverse tra loro, alcune più aspre e grezze, altre più dolci e sensuali.
Ecco, i colori. Ogni volta che ascolto un loro disco, mi viene immediatamente da pensare ad un grande e luminoso arcobaleno, fatto di tutte le sfumature cromatiche possibili: i Police mi hanno sempre suscitato sentimenti positivi, attraverso il loro scanzonato modo di parlare dell’amore e della vita.
Considero tutti e tre i componenti degli ottimi musicisti: Sting, secondo me una delle voci più raffinate e sensuali che la storia della musica abbia conosciuto, Andy Summers, che ha saputo creare con la propria chitarra un sound unico a particolarissimo e Stewart Copeland, per me uno dei migliori batteristi del mondo in termini di varietà di stile e tecnica.
Quando sono un po’ giù di morale o semplicemente quando la giornata non è andata come speravo, i Police sono uno dei primi gruppi che mi viene in mente per risollevarmi il morale, proprio perché emanano energia positiva da tutti i pori. Questa energia è presente anche nei loro video, che sono la perfetta rappresentazione della loro anima e dei loro sentimenti.
Nel caso di questa band assume una rilevanza ancora maggiore il concetto di “musica come terapia”: potremmo pensare ad una seduta da uno psicologo molto particolare, biondo ed un po’ clownesco, ma anche capace di indagare le profondità dei nostri pensieri, per scoprire cosa ci turba ed aiutarci a cancellarlo con la forza di uno stile multicolore.
Grazie ragazzi.